mercoledì 20 marzo 2013

Sequestrate le agenzie aquilane di "Servizi postali" e "Posta più"

A seguito di alcune denunce di  utenti, che si erano visti tagliare le forniture di luce, gas o del telefono per morosità pur avendo effettuato il pagamento delle bollette in alcune agenzia di poste private, la Guardia di Finanza di Palermo ha riscontrato che molte agenzie, inserite in due network nazionali, "Servizi postali" e "Posta più", mancavano delle apposite autorizzazioni per poter effettuare il servizio di pagamento delle bollette.
Di conseguenza, il magistrato ha disposto il sequestro d'urgenza di n. 72 agenzie private operanti anche in provincia de L’Aquila oltre che in quelle di Palermo, Messina, Catania, Trapani, Agrigento, Roma, Macerata, Lecce, Reggio Calabria e Modena.

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