Presentato oggi, preso la Filiale pescarese
di corso Vittorio Emanuele, il nuovo libretto informativo “Poste: lo sapevi che…?”, realizzato da Poste Italiane in
collaborazione con le Associazioni dei Consumatori. Il vademecum, scaricabile
online alla seguente pagina http://www.poste.it/resources/editoriali/azienda/pdf/Brochure_servizi_semplificano_vita.pdf e in
distribuzione gratuita presso 275 uffici
postali in Abruzzo, è stato concepito e si propone come strumento
funzionale a fornire delle risposte alle più frequenti domande dei cittadini
con una serie di informazioni in grado di orientare la scelta dei servizi di
Poste Italiane partendo dalle necessità dei consumatori.
Alla tappa abruzzese hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle Poste Italiane, l'Adiconsum, l'Arco, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento
Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori, Unione Nazionale Consumatori.
Il manuale riporta i
prodotti postali elencati secondo le specifiche esigenze della clientela, ma anche i servizi della Pubblica Amministrazione
che Poste Italiane mette a disposizione dei cittadini attraverso la rete “Sportello Amico” (in Abruzzo ne sono
203), per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno, la richiesta di
certificati anagrafici, certificati Inps e visure catastali.
In particolare, il volumetto fornisce informazioni utili sui servizi di consegna personalizzata della
corrispondenza, garantiti dal “postino
telematico”, ovvero il portalettere dotato di palmare e pos che porta a
domicilio, oppure presso la propria sede di lavoro, quei servizi per cui
normalmente è necessario recarsi in un ufficio postale. Una sezione del libretto
è inoltre dedicata alle Associazioni dei Consumatori, con una presentazione
delle principali attività ed iniziative.
Dalla collaborazione tra Poste Italiane e le
Associazioni dei Consumatori è nata anche la procedura di Conciliazione,
disponibile dal 2002 per risolvere in modo semplice, veloce e gratuito
eventuali controversie per i prodotti postali. Si tratta di un rimedio
extragiudiziale che può essere avviato nei casi in cui il cliente, dopo aver
effettuato un reclamo, ritenesse non soddisfacente il relativo indennizzo
riconosciuto dalla Carta della Qualità dei Servizi Postali oppure in caso di
mancata risposta.