mercoledì 26 marzo 2014

Da protesta a proposta di legge per l'RCAuto

“Piu Concorrenza Più Diritti – Verso una riforma della RC Auto”.
La manifestazione di Gennaio a Bologna e quella di Febbraio a Genova, con l’ulteriore tappa di Torino per il prossimo 29 marzo, sono stati e saranno un prezioso tassello per consolidare un movimento composto da artigiani, consumatori, Vittime della Strada e professionisti che si battono per un mercato assicurativo concorrenziale e in grado di garantire le opportunità di scelta del danneggiato di scegliere il proprio medico e il proprio riparatore e di ottenere un giusto ed equo risarcimento.
Il movimento che si è creato ha sparigliato le carte di rappresentanze che ragionano con logiche ambigue o consociative. Le Compagnie assicuratrici, abituate a dialogare solo con gli anelli deboli delle categorie interessate, si sono ritrovate spiazzate. L’inedita coalizione della carta di Bologna ha fatto comprendere al Legislatore che le proposte avanzate non erano frutto di un ragionamento corporativo ma di una elaborazione complessa e sofisticata di proposte liberali e del tutto in linea con i più recenti orientamenti giurisprudenziali e legislativi sia in Italia che all’estero.
I punti della carta di Bologna diventeranno una proposta di legge che sarà presentata a Roma il prossimo 9 aprile nell’Auletta dei Gruppi Parlamentari, il luogo più prestigioso e ampio per far percepire ai parlamentari la nostra presenza. Sarà un giorno memorabile dove la nostra protesta diventerà una proposta, dove la nostra partecipazione attiva sarà il segno del nostro interesse a proseguire uniti per una seria riforma della RC Auto.
Partecipare è indispensabile, mobilitarsi un obbligo morale. Saremo proprio a Montecitorio, nella casa di chi fa le leggi.
Di seguito il programma provvisorio e il form di registrazione che dovrà essere scrupolosamente compilato per agevolare le procedure di registrazione che saranno gestite dal personale della Camera previa presentazione di un documento di identità.

Registratevi in questo Form


CONVEGNO  “Piu Concorrenza Più Diritti – Verso una riforma della RC Auto”.
mercoledi 9 aprile dalle 10 alle 13.
Auletta dei Gruppi parlamentari Via di Campo Marzio 74 Roma
Organizzazioni promotrici:
·         Mobast
·         Federcarrozzieri
·         Associazione Familiari Vittime Strada
·         Assoutenti
·         CUPSIT
·         Associazione Valore Uomo
·         OUA – Commissione Responsabilità Civile
·         UNARCA
·         SISMLA
·         Sportello dei Diritti

Aderiscono inoltre:
·         Banca del Veicolo
·         A.C.P.C Sardegna
·         Consorzio carrozzerie artigiane
·         Consorzio carrozzieri Italiani
·         Consorzio carrozzieri Bresciani
·         Consorzio autoriparatori Pontini
·         InReteCar
·         ASSOPEC Associazione periti Campani
·         Rete amica carrozzeria della valle d’Aosta
·         Consorzio carrozzieri Trentini
·         Consorzio TUO Torino
·         Rete Carrozzeria Aperta
·         Centro tutela consumatori risparmiatori
·         Consorzio Gruppo carrozzieri Rimini
·         Evolgo rete impresa carrozzeria Italia
·         Rete carrozzeria trasparente
·         SICESA Sindacato Italiano Consulenti ed Esperti del Settore Assicurativo
·         SIPA Sindacato Italiano periti assicurativi
·         U.N.I.L.P.I Unione Nazionale Liberi Professionisti e Infortunistiche
·         Consorzio carrozzerie riunite Viterbo
·         Associazione fra carrozzieri della provincia di Genova
·         C.A.R Centro artigiano di revisione
·         Gruppo riparatori riuniti dei castelli romani
·         Consorzio Pro.Car.Cr
·         SicurAuto

PROGRAMMA DRAFT
9:30 – 10:00 Registrazione
A seguire fino alle 13:00
Rappresentanti delle Associazioni Promotrici
Prof.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni - Presidente AIFVS Associazione Familiari Vittime della Strada
Dott. Furio Truzzi - Presidente Assoutenti
Dott. Stefano Mannacio - Presidente CUPSIT Comitato Unitario Patrocinatori Stragiudiziali Italiani
Davide Galli - Presidente Federcarrozzieri
Avv. Settimio Catalisano - Coordinatore Commissione Responsabilità Civile Organismo Unitario dell’Avvocatura
Avv. Marco Bona – PEOPIL - Pan European Organisation of Personal Injury Lawyers (PEOPIL)
Mario De Crescenzio-  Presidente – MO BAST!
Avv. Giuseppe Mazzucchiello - Presidente Associazione Valore Uomo
Avv. Francesco d’Agata -  Portavoce Sportello dei Diritti
Avv. Massimo Perrini - Responsabile scientifico UNARCA
Dott. Giampaolo Bizzarri – Portavoce consorzi carrozzieri toscani
Prof. Dott. Raffaele Zinno - Segretario SISMLA Sindacato italiano specialisti medicina legale e delle assicurazioni
Parlamentari
Moderatore: Tommaso Caravani (Car Carrozzeria)
Dott. Cosimo Maria Ferri – Sottosegretario – Ministero Giustizia)
On. Daniele Capezzone – Presidente – Commissione Finanze della Camera
On. Andrea Colletti (M5S) - Commissione Giustizia – Camera
On. Marco Di Stefano (PD) - Commissione Finanze – Camera
Sen. Altero Matteoli (FI) - Presidente Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni – Senato
On Antonio Boccuzzi (PD) - Commissione Lavoro – Camera
On. Franco Vazio (PD) – Commissione Giustizia – Camera (in attesa di conferma)
On. Raffaele Vignali (NCD) – Commissione Attività Produttive – Camera (in attesa di conferma)
On. Paolo Russo (FI) - Commissione Agricoltura – Camera
Interventi Programmati
Avv. Matteo Mion  -Libero – In attesa di conferma
Ivano Vernazzano – Consorzio Fra Carrozzieri di Genova
Anna Gandolfi – Inretecar
Un medico legale -

martedì 25 marzo 2014

Domani in vigore la nuova direttiva europea

Ripensamento: si passa dai 10 giorni attuali ai 14 giorni previsti dalle normative comunitarie per esercitare tale diritto. Nel caso in cui il consumatore non sia preventivamente informato sul suo diritto al ripensamento, il recesso può arrivare fino a 12 mesi dalla data dell'acquisto rispetto agli attuali 60/90 giorni.
Recesso: il venditore deve restituire la somma versata entro 14 giorni e non entro i 30 giorni attuali. 
Carte di credito e Bancomat: Non sarà più possibile applicare al consumatore aumenti di costi per acquisti effettuati con carte di credito e bancomat, tutelando e incentivando nello stesso tempo l'utilizzo di questi strumenti di pagamento.

sabato 22 marzo 2014

Rischio restituzione per inquilini con canone ridotto

Dopo la sentenza 50/2014 della Corte costituzionale che dichiara illegittimo l'articolo 3, commi 8 e 9, del decreto legislativo 23/2011, gli inquilini rischiano di dover restituire lo sconto ottenuto dalla denuncia dell’affitto in nero.

La norma bocciata consentiva all'inquilino di registrare autonomamente il contratto d'affitto presso l’Ufficio delle Entrate, beneficiando di un canone annuo pari a tre volte la rendita catastale con una durata di quattro anni rinnovabili di altri quattro, quando o non era stato stipulato alcun contratto, o era stato stipulato per un importo inferiore o simulato con un comodato d’uso (cfr. articolo de ilsole24ore).


Ora sembra che lo sconto ottenuto debba essere restituito. Sull'argomento è stata presentata una interpellanza parlamentare (cfr. articolo ItaliaOggi). 

mercoledì 19 marzo 2014

Bando per le scuole abruzzesi

La Regione Abruzzo ha indetto un concorso per premiare due Istituti Scolastici superiori di secondo grado della regione, rivolto in particolare agli studenti degli ultimi due anni.

Il tema è "RACCONTIAMO L'ART. 48 DELLA COSTITUZIONE" e i premi sono solo due, il primo di 2.000 euro e il secondo di 1.000.

Le domande dovranno pervenire entro le ore 13,00 del 4 aprile. 

giovedì 13 marzo 2014

Novità sulla manutenzione delle caldaie

Oggi si è riunita la Consulta regionale per fornire suggerimenti nella revisione della normativa regionale circa l'esercizio, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici (L.R. N. 17 DEL 25/06/2007) nel rispetto delle disposizioni intervenute con l'entrata in vigore il DPR n. 74 del 16 aprile 2013 (in attuazione del D.L.g.s. 195/2005 e della Direttiva Europea sul rendimento energetico in edilizia 2002/91/CE). 

Rispetto al precedente incontro, nel quale gli intervenuti avevano prospettato di mantenere biennali i cosiddetti “controllo fumi” e di rendere i cosiddetti “controlli di manutenzione ordinaria” anch'essi biennali,  si è accertato che ciò non è possibile per il contrasto con la normativa nazionale che tra l'altro prevede anche forti sanzioni.

Di conseguenza, l'Assoutenti e le altre AACC presenti hanno richiesto l'applicazione dei tempi previsti dal DPR n. 74 del 16 aprile 2013 e cioè, "controllo fumi" ogni quattro anni, ma le Autorità competenti ai controlli (Comuni e Province) hanno posto eccezione riservandosi di produrre, nel prossimo incontro, una serie di motivazioni che giustifichino cadenze più bervi.




Si è invece concordato di:
1 - individuare del criteri oggettivi per determinare i costi di controllo e manutenzione e dei controlli di efficienza energetica degli impianti termici;
2 - realizzare un manuale per i consumatori che illustri le attività che il manutentore deve svolgere in fase di controllo e manutenzione dell’impianto termico del controllo dell’impianto termico e del controllo di efficienza energetica;
3 - propone di destinare l’eventuale margine di liquidità derivante dalla gestione dei controlli di efficienza energetica e dalle ispezioni e/o l’utilizzo dei nuovi fondi di coesione per sostenere la sostituzione delle caldaie obsolete.

Sul primo punto, Assoutenti e le altre AACC vorrebbero arrivare a stabilire, insieme alle Autorità di controllo ed ai rappresentanti di categoria dei manutentori, un prezzario consigliato e il più possibile uniforme sul territorio regionale, cercando anche l'armonizzazione dell'importo del cosiddetto "bollino" o ticket che oggi varia da provincia a provincia.

Sul secondo punto, Assoutenti e le altre AACC vorrebbero cercare delle forme di informazione e sensibilizzazione dell'utente consumatore su gli adempimenti da effettuare, sulle scadenze, sui costi, ecc., come pure trovare degli accordi con le Autorità di controllo e con i manutentori circa la sottoscrizione di protocolli d'intesa per attivare la conciliazione paritetica in caso di controverse.

Sull'ultimo punto, è intenzione di Assoutenti e delle altre AACC di impegnare le Autorità di controllo a destinare gli eventuali avanzi di gestione (costi sostenuti - ricavi da "bollino" o ticket) alla creazione di un fondo da destinare alla contribuzione in favore della sostituzione di caldaie obsolete da parte dei meno abbienti.

mercoledì 12 marzo 2014

In gazzetta nuovi diritti per i consumatori

E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri (n. 58) il decreto legislativo che da attuazione alla direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, in particolare, fornendo più garanzie nei contratti a distanza. 
La nuova normativa, che entrerà in vigore dal 26 marzo, prevede una serie di misure a tutela dei consumatori nei contratti di fornitura di acqua, gas, elettricità, telefonia stipulati telefonicamente o online.
Prevede maggiori informazioni precontrattuali e più giorni per esercitare il diritto di recesso nei contratti a distanza e nei contratti negoziati fuori dei locali commerciali. 
Il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali senza dover fornire alcuna motivazione.

mercoledì 5 marzo 2014

Il Comune di Pescara non rispetta lo Statuto dei contribuenti

E’ dalla fine dello scorso anno che il Comune di Pescara notifica avvisi di accertamento dovuti a presunti errori nel calcolo dei versamenti ICI ed IMU per gli anni trascorsi. In merito, ci pervengono segnalazioni dai cittadini, che si sono recati presso gli sportelli comunali circa alcuni comportamenti anomali e illegittimi.

Considerando che un ricorso alla Commissione tributaria provinciale costa circa 150,00 euro (tra contributo unificato e marche da bollo) oltre al compenso per il professionista che lo deve predisporre e discutere, spesso il cittadino soggiace anche a richieste illegittime o vessatorie di modico importo.

Come ci è stato riferito il Comune di Pescara sostiene che dal 2008, per applicare le aliquote agevolate previste dal Regolamento comunale, ogni anno bisognava fare la comunicazione per ribadire lo stato di fatto per quell'anno; ma se lo stato di cose non cambia, perché pretendere ogni volta la comunicazione anche se la notizia è già a disposizione dell’Ufficio Tributi?

Ad esempio, se un locale è stato locato per quattro anni. Ogni anno occorreva ribadirlo perché altrimenti non si poteva applicare l’aliquota agevolata e quindi, il Comune pretende non solo la differenza, ma anche la sanzione.
In particolare poi, per i piccoli artigiani e commercianti, che non avevano comunicato annualmente utilizzo dei locali di proprietà per l’esercizio dell’attività, il Comune redige un Regolamento contro lo Statutodei contribuenti.

Esattamente, il Regolamento Comunale sull’ICI contrasta con laLegge 27 luglio 2000, n. 212Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente” che all’art. 6, quarto comma, prevede che “Al contribuente non possono, in ogni caso, essere richiesti documenti ed informazioni già in possesso dell’amministrazione finanziaria o di altre amministrazioni pubbliche indicate dal contribuente”. Di conseguenza, l’Ufficio Tributi del Comune di Pescara che ha tutte le notizie necessaria utilmente può farne uso per conoscere l’aliquota da applicare. Infatti, l’Ufficio poiché riscuote diverse imposte dalle imprese, per la sua attività, come la tassa sui rifiuti, da ultimo TARES, quella per l’occupazione del suolo pubblico, quella per le licenze, ecc..
Ne si può obiettare che il Regolamento comunale sia esente dal rispetto di tale normativa in quanto, lo stesso Statuto del Contribuente all’art. 1, quarto comma, prevede pure che “Gli enti locali provvedono, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad adeguare i rispettivi statuti e gli atti normativi da essi emanati ai principi dettati dalla presente legge”.

Si veda, ad esempio, un Comune più virtuoso che predispone il Regolamento Comunale per l’applicazione dello Statuto dei diritti del contribuente di Saronno ed in particolare, l'art. 5.

Confidando in un ripensamento dell’Amministrazione comunale, siamo a disposizione dei cittadini che volessero produrre ricorso.

Mutui a tasso agevolato: da oggi si può fare la domanda

Da oggi sembra che si possa presentare la domanda di finanziamento per la concessione di mutui in via prioritaria – a giovani coppie, famiglie con soggetti disabili e famiglie numerose, per l’acquisto di immobili ad uso abitativo e interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica. 

Lo ha precisato il Ministro Lupi e lo riporta un articolo su ItaliaOggi.

Noi lo avevamo chiesto all'ABI con la sotto riportata e.mail, ma non ci ha fatto sapere ancora niente.