mercoledì 21 dicembre 2022

FERIE NATALIZIE

 SI COMUNICA ai soci e a tutti gli utenti

 che l'ufficio di Pescara in Via R. Paolini, 24, resterà chiuso, per ferie, dal 23 dicembre 2022 al 5 gennaio 2023. Per comunicazioni urgenti si può inviare una e.mail a: assoutenti.abruzzo@libero.it

martedì 6 dicembre 2022

STOP alle modifiche unilaterali dei contratti di luce e gas

L'articolo 3 del dl n. 115 del 2022 (cd. Aiuti-bis) sospende, fino al 30 aprile 2023, l'efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all'impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte (comma 1). Fino alla medesima data del 30 aprile 2023 sono altresì inefficaci i preavvisi comunicati per le suddette finalità prima del 10 agosto 2022 (data di entrata in vigore del provvedimento in esame), salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate. Si estende dal 30 settembre al 31 dicembre 2022, infine, il termine di efficacia delle disposizioni relative all'obbligo di notifica al MISE e al MAECI delle operazioni di esportazione, dal territorio nazionale fuori dall'Unione europea, delle "materie prime critiche" e dei rottami ferrosi anche non originari dell'Italia.

Gli ambiti di applicazione dell’art.3 DL Aiuti bis sono stati esaminati dai presidenti di AGCM e ARERA ed ecco le conclusioni (cliccare).

venerdì 29 luglio 2022

Ferie estive

 SI COMUNICA ai soci e a tutti gli utenti

che l'ufficio di Pescara in Via R. Paolini, 24, resterà chiuso, per le ferie estive, dall'16 agosto al 2 settembre 2022 - per comunicazioni urgenti si può inviare una e.mail a: assoutenti.abruzzo@libero.it

giovedì 28 luglio 2022

Spot elettorale il Bonus trasporti da 60 euro

Una misura elettorale che non risolve il problema delle enormi spese a carico dei cittadini sul fronte dei trasporti. 

Siamo favorevoli a forme di aiuto per i cittadini volte ad affrontare la spesa legataai trasporti pubblici, ma decisamente contrari a bonus a pioggia che nonrisolvono i problemi e appaiono più come “spot” in vista delle imminenti elezioni

Su Tpl e trasporto ferroviario servono altre misure e di tipo strutturale, partendo da una riduzione delle tariffe a carico degli utenti, un miglioramento e potenziamento del servizio e una deducibilità totale del costo degli abbonamenti, in modo da portare e benefici sul lungo termine e per una estesa platea di cittadini”.

“Il bonus rischia poi di trasformarsi nel solito “click day” all’italiana, dove solo i più veloci riusciranno ad accaparrarsi i 60 euro, lasciando a bocca asciutta una vasta fetta di aventi diritto, senza considerare i problemi tecnici che tale procedura comporta, con i sistemi informatici che vanno puntualmente in tilt nel giorno in cui partono le prenotazioni” – conclude Truzzi .

 

giovedì 16 giugno 2022

Antitrust premia Assoutenti come miglior Associazione dei Consumatori

Assoutenti è stata premiata per essersi distinta nella “diffusione dei valori della concorrenza e della tutela dei diritti dei consumatori per una crescita felice


La cerimonia di premiazione si è tenuta Lunedì 13 Giugno 2022 alle ore 18.30, presso l’Hotel Parco dei Principi, via Gerolamo Frescobaldi 5, Roma.

venerdì 10 giugno 2022

PROTESTA DELLE PENTOLE VUOTE

 Si è tenuta oggi a Roma in Piazza SS. Apostoli e nelle principali città d’Italia, davanti alle prefetture, la manifestazione contro il caro-vita denominata “Protesta delle Pentole vuote” per simboleggiare la difficoltà dei cittadini a soddisfare bisogni essenziali, come portare in tavola quotidianamente pranzo e cena.

Migliaia di cittadini in tutta Italia si sono uniti alla protesta, stanchi di una situazione divenuta insostenibile, ma soprattutto arrabbiati per le inaccettabili speculazioni in atto in molti settori.

Dalla riduzione del peso degli oneri di sistema che gravano sulle bollette all’eliminazione dell’applicazione dell’IVA sulle accise sui carburanti, dalla revisione del sistema tariffario all’istituzione di un Fondo di contrasto della povertà energetica, dal controllo sui prezzi alla lotta contro i fenomeni speculativi: queste sono solo alcune delle proposte avanzate dalle principali Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Asso-Consum, Assoutenti, Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Centro Tutela Consumatori e Utenti, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino), unite per la prima volta nel chiedere al Governo misure efficaci per sostenere le famiglie, specialmente i nuclei più fragili e in difficoltà.

“Il carovita costa oggi in media 2.753 euro all’anno ad ogni singola famiglia italiana, e l’incremento dei prezzi al dettaglio sta avendo conseguenze devastanti per la nostra economia, al punto che i consumi alimentari, secondo gli ultimi dati Istat, nei primi 4 mesi dell’anno sono crollati del -2,7%” – denuncia il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi.


È singolare che il Prefetto di Roma non si sia reso disponibile ad ascoltare le nostre proposte, mostrando una forte insensibilità verso i cittadini e le famiglie che stanno affrontando questa difficile situazione e hanno bisogno di misure concrete e lungimiranti di sostegno, che finora sono state insufficienti o sono mancate.

Più di un quarto delle famiglie, infatti, che fanno i conti con salari spesso inadeguati e trattamenti pensionistici troppo bassi, stanno riducendo, fino a privarsene, consumi fondamentali come quelli alimentari, sanitari e relativi alla cura della persona. Intanto nel Paese crescono disuguaglianze, povertà energetica e povertà alimentare. Questo andamento non incide unicamente sulle condizioni di vita delle famiglie, ma anche sull’intero sistema economico, che si troverà a fare i conti con un progressivo calo della domanda interna.

Di fronte a questa situazione il Governo è chiamato a dare risposte ai cittadini non soltanto con misure temporanee e di carattere emergenziale, pur importanti, ma di più ampio respiro riformatore per arginare e affrontare una crisi che si prospetta di lunga durata, creatasi dopo la fase acuta della pandemia e ora aggravata dalle ripercussioni della guerra in Ucraina.

Le associazioni dei consumatori chiedono l’apertura di un confronto sulla loro piattaforma di proposte e rivendicano di essere consultate sulle decisioni di impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini e nelle scelte politiche che riguardano le prospettive future.

 


giovedì 19 maggio 2022

Convocazione ASSEMBLEA ORDINARIA

             Si porta a conoscenza di tutti i signori soci dell’associazione “Assoutenti Abruzzo” che l’Assemblea ordinaria, ai sensi dell'art. 9 dello statuto, viene convocata in prima convocazione per il giorno 29, del mese di maggio, dell’anno 2022, alle ore 9,00, presso la sede sociale dell’associazione, posta in Via R. Paolini, 24, cap. 65124, di Pescara.

In seconda convocazione l'assemblea viene convocata per il giorno 31, del mese di maggio, dell’anno 2022, alle ore 17,30, stesso luogo per discutere e deliberare sul seguente


ORDINE DEL GIORNO:


  1. approvazione del rendiconto annuale chiuso al 31.12.2021;

  2. approvazione del bilancio preventivo del 2022;

  3. determinazione delle quote sociali per il biennio 2022-2023 (minimo € 2,00 l’anno come socio ordinario, minimo € 5,00 l’anno come socio sostenitore, minimo € 100,00 l’anno come benemerito);

  4. varie ed eventuali.

mercoledì 6 aprile 2022

Le proposte approvate da oltre 2.700 partecipanti all’Assemblea Generale delle associazioni del Cncu

Oggi è stato approvato un pacchetto di misure per salvare le tasche delle famiglie e contrastare i rincari dei prezzi al dettaglio e delle bollette che si sono abbattuti sui consumatori italiani.

A presentare le proposte al Governo le associazioni del Cncu che, per la prima volta, si sono unite in una Assemblea Generale definendo un documento unitario con una serie di provvedimenti che spaziano dall’energia ai carburanti.

All’incontro organizzato online dalle associazioni dei consumatori del Cncu – la cui diretta streaming è stata seguita da oltre 2.700 partecipanti che hanno approvato il documento – hanno partecipato, portando il proprio contributo, il presidente di Arera, Stefano Besseghini; il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo; l’On. Simone Baldelli (presidente Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti); Giovanni Calabrò (DG Antitrust per la tutela dei consumatori); On. Gianni Girotto (presidente X Commissione Senato); On. Martina  Nardi (presidente X Commissione Camera).

Ci aspettiamo ora dal Governo un segnale concreto e un maggiore ascolto delle istanze dei consumatori – affermano le associazioni del Cncu – In assenza di efficaci provvedimenti tesi a contrastare speculazioni e rincari dei prezzi e salvaguardare il potere d’acquisto delle famiglie, siamo pronti ad organizzare mobilitazioni e proteste in tutta Italia”.

 

Di seguito le proposte presentate oggi al Governo:

 

1.    Liberare il prezzo dell'energia (elettricità, gas e carburanti) dalle speculazioni e dalla volatilità dei mercati, introducendo un criterio di calcolo dei prezzi coerente con costi di produzione delle diverse fonti energetiche e con il costo medio di acquisizione delle forniture nazionali complessive e in grado di attivare una gestione dei picchi di mercato, e su tali basi rendere più competitivo il mercato tutelato per elettricità e gas, soprattutto con riguardo alle fasce deboli della popolazione, garantendo nel contempo la concorrenza e il contenimento delle ripercussioni su tutta la clientela.

2.    Non applicare l'IVA sulle accise sui carburanti e contingentarne il carico fiscale alla media europea; sterilizzare l'IVA sulla materia prima fino a un valore massimo uguale al carico delle accise.

3.    Energia e Gas:

Ø avviare una riforma complessiva degli oneri generali di sistema che gravano in bolletta, che comprendono molte voci ormai obsolete o ingiustificate, esentando il loro ammontare dalla base imponibile IVA, che va comunque ridotta strutturalmente al 10% sulla totalità dei consumi di gas.

Ø Disporre una sospensione dei distacchi di energia elettrica e gas, ampliando e migliorando gli accordi per la rateizzazione lunga delle bollette, anche tramite la creazione di una specifica garanzia creditizia pubblica, e istituire una procedura speciale presso il Servizio Conciliazione Clienti Energia di Arera.

Ø Definire la casistica di morosità incolpevole, allargandola alle difficoltà sopravvenute per i nuclei familiari anche ai fini dell’accesso al bonus sociale, stabilizzare l’innalzamento della soglia Isee a 12 mila euro e aumentare anche il valore del Bonus.

Ø Prevedere un Fondo di sostegno per le fasce meno abbienti per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica degli immobili, anche ai fini dello sviluppo delle energie rinnovabili e del contenimento dei consumi energetici, e per istituire uno specifico intervento di contrasto della povertà energetica.

Ø Istituire l'Albo dei venditori autorizzati ad operare nel settore dell’energia, da accreditare in base a requisiti di solidità patrimoniale e garanzie finanziarie, esperienza e competenza industriale, correttezza commerciale, impegno per la sostenibilità.

Ø Adottare una politica degli acquisti di gas ed energia coordinata e gestita a livello europeo, per ottenere un approvvigionamento più vantaggioso ed equo per tutti gli Stati membri.

Ø Ampliare le misure di supporto e operare una semplificazione amministrativa per favorire la nascita e la gestione delle Comunità energetiche rinnovabili, anche qualificandone alcuni modelli come Enti del terzo settore.

4.    Rafforzare decisamente i compiti di sorveglianza e i poteri sanzionatori delle Autorità indipendenti e di Mr. Prezzi, allargandone il campo d’intervento e le funzioni di coordinamento delle istituzioni centrali e periferiche dello Stato preposte al controllo, vigilanza e repressione di abusi e speculazioni, instaurando anche un rapporto diretto con le Associazioni dei consumatori riconosciute.

5.    Attivare presso le prefetture dei comitati territoriali di sorveglianza sui prezzi, coinvolgendo i Crcu, per monitorarne l’andamento e contrastare fenomeni speculativi in sinergia con Mr. Prezzi.

6.    Consultazione preventiva delle Associazioni dei Consumatori e degli Utenti riconosciute per l'assunzione di provvedimenti in materia di prezzi e politica energetica.