Rete Consumatori Italia (Assoutenti, Codici e Casa del Consumatore) ha deciso di contrastare il dlgs che recepisce una direttiva europea sulla trasparenza dei contratti stipulati tra banche e clienti stabilendo che con 7 rate saltate nel pagamento del mutuo, anche non consecutive, le banche potranno diventare proprietarie delle case.
Le associazioni hanno organizzato le seguenti azioni:
- Incontrarsi con i Gruppi parlamentari per chiedere profonde modifiche al decreto;
- Chiedere un’audizione urgente del Governo in occasione dell’incontro del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti – Cncu del prossimo 17 marzo;
- Mettere in atto uno serrato sciopero della fame a partire da sabato 12 marzo, per la durata di 10 giorni, in 3 “centri del digiuno” a Roma, Milano e Genova
“Non intendiamo perdere questa battaglia, la Quaresima dei consumatori andrà avanti finché il Governo non vorrà ascoltare le nostre ragioni, quelle di tutti i consumatori, e modificare profondamente il decreto”, hanno dichiarato i presidenti Furio Truzzi (Assoutenti), Giovanni Ferrari (Casa del Consumatore), Ivano Giacomelli (Codici) promotori di Rete Consumatori Italia.
Nessun commento:
Posta un commento