mercoledì 21 gennaio 2015

La Corte dei Conti boccia la Regione Abruzzo

La Corte dei Conti con la delibera n. 2/2015 rileva che per il rendiconto 2012 "il procedimento seguito dalla Regione ... omissis ... continua a risentire dei forti ritardi accumulati nella gestione contabile", che al rendicontazione è ferma al 31.12.2012 e che quindi i bilanci di previsione 2013, 2014 e 2015 sono viziati da un "avanzo di amministrazione presunto".



Sempre la Corte ricorda che "dal 1° gennaio 2015 cessano di avere efficacia le disposizioni regionali incompatibili con il D.Lgs n. 118/2011" e che quindi occorre modificarle.  

Inoltre, la Sezione consiglia alcuni modi per coprire il disavanzo e pone il termine del 30 giugno per presentare i Rendiconti mancanti.

L'allarme sui conti regionali è stato lanciato e venerdì ci saranno i primi incontri pubblici della Regione con i cittadini presso le sedi delle quattro Province abruzzesi.

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